Ecco, avevamo appena finito di dirlo!
V.
Ecco, avevamo appena finito di dirlo!
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Ok, ho capito. Avete i capelli lunghi. Li avete sempre avuti … fin da bambina … ve li faceva tenere così la mamma … vi fanno sentire sicure … e che palle! Ma un pò di fantasia?
Se siete tra quelle che hanno sempre accarezzato l’idea ma non hanno mai avuto il coraggio di farlo, ostinandovi ad andare dal parrucchiere con una calibro 44 nascosta in borsetta nel terrore di una sforbiciata di troppo, beh credetemi, è questo il momento di prendere il toro per le corna. Non c’è nemmeno bisogno di tagliare tutto come Demi Moore nel Soldato Jane, perchè quest’anno è di moda quella che io chiamo la Sana Via di Mezzo: il LOB. Il Long Bob vi permetterà di dare un taglio non troppo drastico, è una soluzione rapida e rassicurante che promette sia di darvi finalmente una “botta” di personalità, sia di recuperare la lunghezza perduta in tempi relativamente brevi.
E se ancora pensate sia poco femminile, ecco pronta la smentita da alcune splendide ragazze che noi tutti conosciamo:
…. to Lob!
V.
E mentre le star hollywoodiane sono ancora intente a togliersi gli abiti di gala, struccarsi e chiedersi se stavolta Leonardo di Caprio riuscirà finalmente nell’impresa di trasformare il proprio Golden Globe in un Oscar, vediamo quali acconciature si sono potute ammirare sul Red Carpet ieri sera.
Kate Winslet e Cate Blanchett sono passate dallo stesso acconciatore o si tratta di un puro caso? Comunque sia, per entrambe medesimo risultato: una mappazza sul lato che più che un’onda sembra un maglione ripiegato sulla testa.
Impegno giunto ai minimi storici per Olivia Wilde e Kate Hudson, che hanno ormai fatto proprio il libretto di istruzioni del diffusore per capelli. Asciugate a testa in basso.
E mentre Kathy Perry si aggirava con questo curioso look con toupet stile Amy Winehouse …
… anche stavolta nessuno ha avuto il coraggio di dire, a Lady Gaga, che presentarsi ad un evento mondano malamente agghindata come Marilyn Monroe, riesce a farla sembrare ancora meno femminile dei tre protagonisti di Priscilla, la regina del deserto.
Ma la vera protagonista della serata si è potuta ammirare sulle sommità del capo di quante (tante) hanno avuto l’idea di presentarsi, se non proprio con un’ elaborata acconciatura, almeno con quello che più le si avvicina : la cara, vecchia, intramontabile coda di cavallo. Così, la Ponytail risorge come l’araba fenice dalle ceneri degli anni ’90 e si pone come tendenza di primissimo piano per questa stagione 2016.
Coda spettinata e “wild” per Natalie Dormer … versione scopetta del water per la pur sempre adorabile Malin Akerman.
Punte di estrosità estrema per Rooney Mara e Maria Menounos, in un tripudio di trecce che ormai non si vedono più nemmeno all’Oktoberfest:
Perfetto stile anni ’80 per Zoey Deschanel, con tanto di coda bombata e boccoluta:
Versione stiratissima da testimonial GHD (fateci un pensiero) per la sempre più bonazza Katie Holmes (a distanza di tre anni io confermo e sottoscrivo che divorziare da Tom Cruise le ha fatto meglio che qualsiasi soggiorno in qualsiasi SPA Svizzera):
Più o meno stessa suonata per Sandra Bullock … l’ indimenticabile Miss Detective, di 51 anni, sembra la sorella gemella della ben più giovane Katie e la ponytail le dona quella nota sbarazzina in più. Da copiare!
V.
Si è spento ieri David Bowie, 69 anni, immensa icona della musica. Per me, eternamente Jareth, il Re di Goblin. Lui e il suo indimenticabile Glam-Look.
Buon viaggio Jareth … e stanne certo, tutte noi avremmo volentieri piantato in asso il fratellino moccioso per essere la tua Regina degli Gnomi.
V.
Oggi inauguriamo la nuova rubrica “Before and After”, dedicata alle trasformazioni di stile che hanno visto protagoniste le celebrities nel corso degli anni. Iniziamo con il caso di Khloe, la sorella più piccola delle Kardashian (forse non tutti sanno che Kendall e Kylie di cognome fanno Jenner). Khloe è la sorella meno “conforme” agli standard di famiglia: a differenza delle sorelle-cloni è alta, non ha la pelle olivastra nè tratti tipici armeni che invece caratterizzano il resto della famiglia. Vai poi a sapere perchè, fatto sta che all’inizio della carriera televisiva la “terza Kardashian” cercava di ricalcare lo stile delle sorelle Kim e Kourtney con capelli e make-up il più simile possibile al loro, anche se il risultato era… diciamolo, un pò diverso.
Col passare degli anni, fortunatamente Khloe ha iniziato l’ inevitabile ricerca della propria immagine, con buona pace dello “stile Kardashian”. Aveva già ottenuto un ottimo risultato semplicemente schiarendo e tingendo di rosso le chiome.
Poi due anni fa è approdata ad un “ombre hair” che le ha donato decisamente un aspetto solare e luminoso. E dato che, si sa, non si è mai abbastanza magri, ricchi nè … biondi, Khloe ha deciso di sposare la strada del platino e, perchè no, magari dare un taglio alla chioma, ormai stanca di mantenere quella lunghezza da cartomante generalmente considerata “un classico” dai più,ma banale ed impersonale, in favore di un taglio sopra le spalle che finalmente rivela una nuova sicurezza in sè stessa. Brava Khloe, ha imparato che non serve essere un clone di Kim per essere una splendida … Kardashian.
V.
Ieri sera si sono svolti i People’s Choice Awards 2016, aprendo così la ricca stagione delle premiazioni che culminerà come di consueto con la notte degli Oscar il prossimo 28 Febbraio.
E dato che di tempo ce n’è parecchio, speriamo davvero che le nostre Star se ne prendano un pò per fare qualche prova in più, onde evitare di presentarsi sul Red Carpet sciatte come in questa occasione.
Non si può proprio dire che Kate Hudson si sia impegnata particolarmente per questa occasione. Probabilmente è tornata tardi dalla palestra e deve aver pensato che il suo abito mozzafiato sarebbe bastato a catalizzare l’attenzione della gente, il che probabilmente sarebbe stato vero, se ne avesse indossato uno. Voto 4, ma giusto per la simpatia.
Lo stylist di Carly Rae Jepsen in realtà la odia profondamente e anche se è ormai chiaro a tutti noi, incredibilmente nel suo entourage nessuno sembra essersene accorto. Risultato, la povera Carly, da ragazzina acqua e sapone della fattoria accanto, si è trasformata in un ibrido incrocio tra Kat Von D e Robert Smith dei Cure.
Ah, dimenticavo… deve essere lo stesso di Vanessa Hudgens.
A Lea Michele la nuova messa in piega della settimana scorsa è piaciuta così tanto che non ha proprio avuto il coraggio di disfarla lavandosi i capelli… ecco perchè ieri ha optato per questa pettinatura modello scopino del water. Facciamo una colletta per regalarle una nuova seduta in salone?
Ma non tutto è perduto: quando anche le ultime speranze stanno per lasciarci … ecco che finalmente compare Portia de Rossi. D’accordo, non sarà un complicato raccolto, non avrà un colore particolarmente originale, ma questo splendido taglio portato così sbarazzino da una donna over 40 merita tutta la mia stima.
In attesa (e nella speranza) di vedere qualcosa di meglio alla prossima premiazione, vi saluto … abbiate fede!
La stagione è solo all’inizio!
V.
Quante volte ci è capitato di vedere in giro quel taglio di capelli così corti, dai quali siamo state così irresistibilmente attratte, tanto da risvegliare in noi l’annosa domanda “mi staranno bene? avrò il viso adatto?”
John Frieda, hair stylist made in UK, ha deciso di scendere in campo in aiuto di tutte noi, formulando la Teoria del Capello Corto. John ha studiato i visi delle clienti che si presentavano nei suoi saloni e , dopo attente considerazioni, ha deliberato la Regola Aurea: ovvero, il Fattore X per stabilire se un caschetto possa donare oppure no, sta nella lunghezza del viso.
Per calcolarlo basta munirsi di una penna e di un righello. Posizionando il righello in verticale sulla punta del lobo e la penna in orizzontale toccando la punta del mento, bisogna misurare la distanza tra questi due estremi. Se la distanza è minore di 2,25 pollici (5,5 cm), possiamo prendere immediatamente appuntamento dal parrucchiere … se invece dovesse essere equivalente o maggiore, meglio restare su lunghezze più “classiche” dal collo in giù.
Naturalmente si tratta di pura teoria, ma diciamo che se Celine Dion lo avesse saputo prima, tutti noi ci saremmo potuti evitare questo:
Provare per credere!
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Io vorrei essere una mosca in casa di Billy Ray Cyrus e sua moglie. Non per voyeurismo, no. È che mi pare di vederli, mentre discutono con il Daily Mail in mano: ” Lo vedi, Billy, te l’avevo detto che si trattava di una fase… abbiamo fatto benissimo a non fare una piega nemmeno quando twerkava con Robin Thicke… avevo ragione io no? Tutto passa”
“Lo so… ma ammetto di essermela fatta nelle braghe quando si è messa nuda sulla palla da demolizione!
”
“Ma no… è l’adolescenza… quando arriva, arriva!”
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